“CAMMINARE PER RINASCERE”:
A LONATO DEL GARDA UN CONVEGNO PER UNA VITA MIGLIORE
Sabato 22 ottobre 2022, presso l’Azienda Agricola “La Perla del Garda” a Lonato del Garda, si è svolto il convegno “CAMMINARE PER RINASCERE”, creare valore condiviso – organizzato dal Centro Provinciale Sportivo Libertas Brescia aps, guidato dalla Presidente Silvia Silistrini, in sinergia con la Fondazione ARMR rappresentata dalle delegazioni di Brescia e Bergamo.
Il convegno è stato aperto dal presidente nazionale della Libertas Andrea Pantano. Saluti anche dal presidente regionale Libertas Lombardia Lorenzo Fusani e dalla padrona di casa Giovanna Prandini.
La giornata si è aperta con una camminata aperta a tutti i partecipanti, di ogni età, molti dei quali hanno utilizzato i bastoncini da Nordic Walking, tra i meravigliosi vigneti della tenuta accompagnati dagli istruttori e formatori Gianni e Barbara Lombardi e Renato Bavagnoli.
Non a caso la scelta dei vigneti della Perla del Garda perché il convegno si è svolto proprio nel luogo in cui Gianni Lombardi allenava Marcell Jacobs e ricordati nel suo libro “La mia storia”. Marcell scrive che ” Un po’ meno divertente fu quando Gianni si mise in testa di farmi allenare coi bastoncini di NW, quelli che si usano per lo sci di fondo. Era la sua passione sportiva a farlo innamorare delle tecniche nuove. Il sabato mattina, stanchi morti, andavamo in un vigneto abbarbicato sulla collina, sempre quello. Gianni diceva che tra i filari in salita si faticava e s’imparava di più, e oltretutto si stava in mezzo alla natura”. Però sul lungo periodo gli effetti di quegli allenamenti si sono visti!
Il successivo convegno ha visto l’alternarsi di vari relatori che hanno esposto come, da diversi punti di vista, il camminare e in particolare la camminata con i bastoncini da Nordic Walking possa giovare al benessere e alla salute di ogni persona.
Lidia Mazzola, chinesiologa, ha esposto in cosa consiste la camminata con l’uso dei bastoncini da Nordic Walking e il perché dei suoi benefici effetti.
Renato Bavagnoli, responsabile nazionale Trekking Libertas, ha spiegato quanto la salute ed il benessere di ognuno siano condizionati dallo stile di vita e, in particolare, dal cammino quotidiano all’aria aperta.
Lo psicologo e formatore nazionale Libertas Matteo Faberi ha approfondito come l’uso dei bastoncini da Nordic Walking secondo l’approccio della Psicopedagogia dello Sviluppo possa rispondere a svariati bisogni educativi speciali di bambini e ragazzi eliminando le stereotipie alle mani, aiutando a superare i disturbi del linguaggio e degli apprendimenti, aumentando così l’autostima.
Gianni Lombardi, formatore Libertas di NW e allenatore specialistico FIDAL, ha raccontato in che modo i bastoncini possono essere adattati ai bisogni educativi speciali ed alla preparazione degli atleti.
Angela Cacamo, responsabile nazionale Nordic Walking Libertas, ha parlato della camminata con i bastoncini da Nordic a livello sportivo e competitivo.
I dirigenti medici Filippo Manelli e Maria Sofia Cotelli della Commissione Scientifica della Fondazione Aiuto Ricerca Malattie Rare Ets, hanno esposto varie ricerche scientifiche che dimostrano come la camminata con i bastoncini di Nordic Walking migliori significativamente le condizioni di vita e di salute di persone con diverse patologie, tra cui il diabete, i disturbi cardiaci, il morbo di Parkinson.
Infine Giuseppe Danesi, consigliere nazionale Libertas, ha raccontato alcune esperienze di sport svolte con ragazzi della scuola primaria, in provincia di Brescia, nel contesto del progetto “Gioca allo sport, cambia il mondo” in cui la presenza delle esperienze di attività svolte con l’uso dei bastoncini da Nordic Walking hanno dato significativi miglioramenti educativi.
Il sostegno di Lions Club Valsabbia, rappresento dalla vice presidente Aurora Frigerio e Kiwanis divisione Lombardia 16 con il LTG Giovanni Schintu hanno ancor più valorizzato questa giornata, nella quale si è testimoniato come la condivisione di valore e la ricerca possano aiutare a servire molte persone, soprattutto le più fragili, migliorando sia la loro salute che il loro benessere. Un ringraziamento infine ai numerosi Enti che con i loro patrocini, non solo formali, sono stati un segno di un apprezzamento dell’iniziativa e di un significativo interesse sociale e culturale, sportivo e scientifico sia a livello locale che regionale e nazionale.